sabato 31 gennaio 2015

Post a caSSo #20: Perché ho un blog (Ovvero: Quello che parla di giochi [credendo di saperlo fare] pt.2)

Cippalippa a tutti :)

Volevo aggiungere, nel titolo, “Ovvero: io odio Winnie ‘la merdaccia orsacchiotto obesoide’ the Pooh”, ma avrei allungato e basta. Ma tranquilli, spiegherò poi :)

Allora… da dove iniziamo? Dal fatto che ho trovato il blog con più di 25 centimetri di polvere sopra? Purtroppo (ma, in fondo, meno male), per me, impegni di vario tipo mi stanno tenendo MOLTO impegnato. E “MOLTO”, vuol dire “MOLTO”: non “un bel po’”, non “ma dai, tempo lo trovi”… vuol dire “voglio le giornate da 48 ore minimo!”. Il tempo libero che mi rimane (perché me ne rimane un goccio), lo uso per giocare/parlare di cose importanti con persone/dormire. Tutto ciò comporta, purtroppo per voi (o meno male, fate voi), che non mi avvicino al pc/blog. L’unica volta che ricordo di avere l’app di Worpress, sul cellulare, ho il tempo solamente per aprirla, scrollare i titoli ed imprecare perché ho finito il tempo. Mi trovo, quindi, a fruttare i giorni liberi come se non ci fosse un domani, arrivando anche a far venire dubbi ai vampiri sulla mia razza (naturalmente, però, sono 100% alieno :P).

Detto questo, direi di parlare di cose lasciate in sospeso ben… 12 giorni fa(?) [lo ammetto, sono andato a vedere la data dell’ultimo post :P]: parlare di videogiochi! (o, almeno, provarci…)

Ok… cosa abbiamo qui? Abbiamo, per molti ed anche per me, una chicca del passato: Kingdom [sia lodata la Squaresoft, N.d.UA] Hearts. Non avete idea di quanto sangue, misto ad una sensazione di felicità, mi ha fatto sputare questo capolavoro, ai tempi (si parla del 2002). Ora, con il REMIX, quelle sensazioni sono ritornate vive e potenti. [Il sentimento è potente, in quel BlueRay, N.d.UA] Potente è stato anche l’odio smisurato, riaccesosi inesorabilmente, per quell’orsacchiotto obesoide (di m***a) che si chiama Pooh e per tutti i suoi piccoli quanto odiosissimi amici del c***o! Chiamatemi cinico o come vi pare ma, per chi conosce il gioco, odio quella fottutissima parte! (ricordo ancora che, il mio gioco preferito [per motivazioni sadiche, N.d.UA] era lo spingere l’orsacchiotto obesoide sull’altalena fino a farlo volare lontano. Bene: mi divertivo a mandarlo nella stratosfera del bosco dei 100 acri e nel non vederlo tornare più. Era una situazione veramente appagante).

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É ora di dondolare, orsetto Pooh! BUAHAHAHAHAH!


Calmi… facciamo le cose come si devono.

Nel mentre, ho cominciato anche a scaricare giochi sul cellulare (rigorosamente free), con l’intento di trovare il “casual game” perfetto per me e, dopo vari pensieri, mi son detto “perché non recensire anche loro, alla mia maniera?”. Ecco… spero di non pentirmene…

Marvel Puzzle Quest

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Senza mezzi termini: un gioco alla “Candy Crash Saga”. Il solito “allinea 3 o più… “cosi” dello stesso colore per fare punti. Punti che, in realtà, erano danni alla squadra avversaria. Per un nerd/appassionato di fumetti, come me, è una goduria vedere tutti quei personaggi e copertine. [I personaggi giocabili sono riconosciuti come copertine delle loro testate (quindi è possibile trovare una Storm “moderna” ma, anche una versione “classica” diversa dalla prima, N.d.UA]. Il fatto che ci siano centinaia di personaggi, lo ammetto, mi ha realmente stupito! L’unica cosa che mi ha fatto storcere la bocca? È possibile giocarci solo online. Insomma, tanto per fare battute allusive, “breve ma intenso”.

Crossy Road

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Credo non possa esistere gioco più casual di questo, dopo “Flappy Bird”. Non so se ricordate uno gioco veramente vecchio, “Frogger”. Bene; questo gioco è “Frogger” ma con grafica a cubi e, soprattutto, con molti personaggi utilizzabili (dai più anonimi, come un pollo od una lepre, ai più insoliti, come un mago folle od il signore oscuro, ai più “meme”, come il robottino android od il Doge. Insomma: è un gioco che ti va passare due minuti in divertimento ma che, alla fine, non ti rovina l’esistenza.

Kingdom Hearts 1.5 Final Mix

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Finalmente ci siamo arrivati. Sul gioco, di per se, non ho nulla da dire: fantastico era e fantastico rimane. Naturalmente, con qualche anno in più, puoi notare quanto la storia sia da bambini (inizialmente, però)… ma, a differenza di altre trame, che mantengono un livello piatto come un’asse da stiro, Kingdom hearts evolve passo dopo passo [“Step by Step” cit.]. Questo BlueRay, in realtà, contiene 2,5 giochi: KH1 Final MIX e KH Re:Chain of memories. Non avevo mai giocato al chain è, l’idea di dover attaccare usando carte, beh… non mi piaceva per niente. Poi l’ho provato. L’ho trovato molto più divertente che il normale gioco. Il fattore “carte contate”, oltre alla loro numerazione, rende ogni battaglia molto più strategica. Il 0,5 gioco, invece, è il KH 358/2 Days, uscito solo per Nintendo DS. Metà gioco perché, in questo disco, sono presenti SOLO i video. Quindi, se volete giocare a questo, compratevi un DS è il gioco :P

Un’altra cosa che mi ha fatto storcere la bocca, e non poco, è stata la sensazione che, questa edizione, sia stata fatta col culo. Vi spiego: KH Final MIX è uscito solo in Giappone. Questo titolo, a dispetto del precedente, aveva scene e scontri in più, oltre ad armi aggiuntive. Bene. Ora, essendo uscito SOLO in Giappone, le scene in più avevano (credo e spero) l’audio in giapponese. In questa versione, chiamiamola europea, è stato tolto il parlato alle scene aggiuntive. Quindi, invece di aggiungere una piccola postilla, del tipo “l’audio di questa scena è esclusivamente in giapponese quindi tu, stupido europeo, attaccati al ca…”, hanno deciso di levarlo completamente. In sostanza, non critico il gioco… critico chi lo ha stuprato, solamente per farci soldi! Alla fine, hanno preso due giochi (ed i video di un terzo), collegati tra loro tramite una schermata di selezione, reso le texture in alta definizione e, ricordiamolo, tolto l’audio giapponese. Non so voi, ma io mi sento leggermente (e nuovamente) preso per il culo dalla Enix. E, sinceramente, spero non rovinino le cose, con Kingdom Hearts 3 (calcolando che ora, la Disney, ha sia Lucas Arts e Marvel e, della casa di topolino, fanno parte pure i Power Ranger… Ho paura…)

Credo di aver parlato fin troppo e fin troppo male, eticamente e grammaticalmente parlando :) Spero di scrivere, un nuovo post, prima di far passare altri 12 giorni (minimo)! Statemi bene :)

domenica 18 gennaio 2015

Post a caSSo #19: Quello che parla di giochi (credendo di saperlo fare) pt.1

Xoxo a tutti! (Che poi vorrebbe dire “baci ed abbracci a tutti”… vabbeh…)
Avevo promesso che sarei tornato per parlarvi delle mie avventure video ludiche (qui, precisamente) e, dall’alto di due giochi completati (facciamo tre dato che, Demon’s Soul, l’avevo già giocato), posso provare a dare delucidazioni sulle mie impressioni. Si perché, ogni volta finito un gioco/libro/qualcosasucuihobuttatogiusoldiotempo, sento il dovere di fare una sottospecie di bilancio. Ma, dato che non voglio essere uguale ai millemila siti di recensioni di giochi (e dato che, io, NON LO SONO), provo a farlo alla mia maniera. “Come?”, mi chiedete? Boh! :) Scherzo! :P Proverò a dare delle parole chiave, ai giochi (descrivendone il motivo) che mi sono venute in mente, col joypad in mano. Il gioco del “dica la prima cosa che le viene in mente”, insomma! I giochi sono due: Dragon’s Dogma e Saint Row IV. Proviamoci, quindi! :)

Dragon’s Dogma (in parole chiave)
Giappone

Si, “Giappone”. Sembrerebbe una parola che non ha un cazzo di senso o, probabilmente, un riferimento alla Capcom, produttore del gioco. Ed invece NO! Non nascondo l’orticaria che mi è venuta, nell’ascoltare la traccia musicale del menù. Cioè: in Giappone, magari, piacerà… ma, almeno a me, ha fatto storcere il naso. Il primo pensiero, non lo nego, è stato “spero non si riveli troppo orientale, come gioco”. E, per fortuna, mi sono sbagliato.

[youtube https://www.youtube.com/watch?v=LE2bPCGmDdk?rel=0&w=420&h=315]


Lungo

Il gioco, molte volte, assume un senso di, come dire… lunghezza. Viaggi lunghi, quest secondarie lunghe, “mi sa che qua c’è gente che la sa lunga”, “meglio fare solamente la storia principale, altrimenti la faccenda si fa lunga”… cose così, insomma. Ma, questa sensazione, svanisce con il continuare a giocare. La lunghezza, almeno secondo me, è data dal lungo periodo di preparazione al videogame stesso. In sostanza: l’inizio è molto lento mentre, il finale, è come se fosse stato bruciato, da quanto frenetico. NOTA BENE: “bruciato” nel senso di “velocità” e non di “non abbiamo più voglia e quindi mozziamolo alla ‘muzzogiovanni’ “.

“Mostroni”

Una delle cose che più mi hanno fatto amare questo gioco! I mostri grandi! Ad un certo punto, quando ti senti ormai padrone del tuo personaggio, speri solo di incontrarne a flotte! Perché?

Free climbing

Si, cazzo! Più era grande e più era bello scalarlo! Come i ciclopi: dovevi salirgli fino in testa, aspettare che provassero a prenderti con la mano e, con questo gesto, fargli cadere l’elmo dalla faccia! Risultato? Botte… TANTE botte al ciclope… botte come se non ci fosse un domani.

Epico

E Proprio per questo “fattore scalata” che, ogni scontro serio, raggiungeva un livello di epicità grandiosa. Proprio queste sfide ti incollavano allo schermo e ti facevano gasare come un bambino di cinque anni davanti ad un Toy’s Center!

Boss

Il culmine dell’epicità arrivava, quindi, nello scontro coi boss! Idre, grifoni, chimere (le adoravo) e (ovviamente) draghi. La bellezza di questi avversari, e del loro modo di essere fronteggiati, è qualcosa di unico e bello!

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Monster Hunter

Il sistema di potenziamento armi e, lo ammetto, anche il sistema di gioco, mi ha ricordato quello di Monster Hunter, sempre della Capcom. Credo che, alla lunga, possa infastidire, una cosa del genere, soprattutto per uno dei tanti “giocatori della domenica”. Ma, se è un gioco che piace, questo può solamente fare piacere.

Storia(?)

Abbastanza banale e, alcune volte, sembra essersi anche persa per strada. Insomma: l’ho giocato per epicità del gameplay e basta. Verso la fine, però, torna la trama e, involontariamente, ti viene da dire “ah! Non l’avevano dimenticata, quindi…”

Lo rigiocherò

Si, una volta finito, hai molta voglia di continuarlo! Hai voglia di continuare le avventure del dopo finale e, essenzialmente, di andare ad abbattere altre creature “scalabili”.

Soddisfazione

Si, sono soddisfatto dell’acquisto! Molto soddisfatto :)

Saint Row IV (in parole chiave)

[youtube https://www.youtube.com/watch?v=8w96oQtfc-w?rel=0&w=560&h=315]


GTA

Alla fine, lo sanno tutti, SR è il principale avversario di Grand Theft Auto. Ma, data questa grande somiglianza, è al tempo stesso MOLTO diverso.

Comicità

È difficile giocarci senza, in tutta la durata del gioco, ridere. I Sanits puntano molto sulla comicità e sul no sense gratuito.

Scorretto

Molta, di quella comicità, deriva dalla scorrettezza del gioco (ma è, pur sempre, un GTA! È impossibile, in questi giochi, non metterci sesso, droga e rock n’ roll! No… il rock non c’è… Tornando alla scorrettezza, i momenti più divertenti sono quelli in cui puoi “corteggiare” i tuoi compagni, con le relative scenette più o meno esilaranti. Il brutto è che, tutto questo, non fa partire storie secondarie. È semplicemente, come dicono molte volte, sesso occasionale.

Meme

Comicità aumentata dalle miriadi di meme utilizzate! “Do a barrel roll!”, “What is love” (guarda caso mentre stai guidando in tre persone sul veicolo) [lo ammetto, muovevo la testa come un cretino! XD). E, scusate se ve lo chiedo: può, un gioco dove ci sono alieni, non avere “I Don’t Want to Miss a Thing”, degli Aerosmith? XD

[youtube https://www.youtube.com/watch?v=jFnqQbtHeDE?rel=0&w=560&h=315]


[youtube https://www.youtube.com/watch?v=TdLW8mtPoAs?rel=0&w=560&h=315]


Parodie

Grande comicità è data anche dalle grandissime prese per il culo parodizzate! Metal Gear Solid (e le sue scatole), Matrix, Street of Rage (vecchio gioco arcade), Tron, Audiosurf… forse ve ne sono anche altre XD Insomma: se questo gioco non vuole essere preso sul serio, lo sa fare bene!

Prototype

Ma, sinceramente, m’è sembrato di giocare a Prototype, più che a GTA. Correre sui palazzi, super salti, super poteri… e, se mi sbaglio ditemelo, i movimenti di corsa e salto mi sembrano identici a quelli del gioco sopra citato.

Droga videoludica

È un gioco ripetitivo: fai le missioni, cerca i collezionabili, spara, ammazza, distruggi, fatti inseguire dalla polizia/alieni… carino, all’inizio… ma poi SAI che è ripetitivo! Ma, fidatevi, non viene a noia! Vuoi la grande simpatia che raggiunge il gioco od il senso di onnipotenza… ma non ho avuto problemi a fare le quest secondarie. Le ho fatte tutte, senza accorgermene e senza mai esserne annoiato!

La “mazza”

Saint Row è famoso per le sue armi “originali”… una di queste, senza ombra di dubbio, è quella che aumenta la scorrettezza di questo gioco. Perché? Beh… non ditemi che ammazzare la gente a dildate non è scorretto! Si: come arma corpo a corpo, in SR, c’è la mazza dildo.

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Dubstep

Vi ricordate che, erroneamente, ho detto che SR è un gioco “sesso, droga e Rock n’Roll”? Bene; questo gioco è, in realtà, “sesso, droga e Dubstep”! Questo gioco è pieno di “wub wub”! è fottutamente pieno di questi suoni elettro! E puoi anche ammazzare, con la dubstep! Forse è l’arma più forte dell’intero gioco: la pistola dubstep!

Finale WTF?

Ho finito il gioco e, dopo i titoli di coda, ho solo esclamato una domanda: “Ma che ca…!?”. Ok che, questo gioco, ha una storia che una puntata dei teletubbies, in confronto, è la Divina Commedia… ma cosa cazzo mi vuole dire!? L’unica cosa ovvia, però, è che è aperto e pronto per un eventuale SR5…

Americanata

Non avrei mai pensato a questo termine, per un gioco… ma è così! Questo gioco è una AMERICANATA! Le prove? L’arma data, con il DLC compreso, si chiama “merica” (AMERICA! Fuck yeah!).

Buglandia

Giocando è trovandomi davanti ad un sacco di problemi di programmazione, ho pensato a quanto, questo gioco, sia stato fatto di fretta e furia. Perché buglandia? La prima volta che ho inserito il disco, ho dovuto scaricare patch per una grandezza complessiva di circa 3 GIGA BYTE!

Cinque euro

Quello che ho speso e che, sinceramente, mi sembra una cifra giusta per questo divertimento. C’è gente che l’ha comprato a cinquanta… poveri loro. Questo è, a differenza dell’altro, un gioco per casual gamer. Però, lo devo ammettere, ho fatto tantissime risate! E’ un gioco da avere, secondo me, ma se regalato o se comprato a poco.

Amico preferito?

I compagni che salverai, chiamati “amici”, hanno un loro modo di essere. Questi personaggi, quindi, posso rimanere antipatici o simpatici (ribadendo, però, che se ne espone troppo poco, di questi legami). Si può, quindi, dire “il mio preferito è…” o “i miei preferiti sono…”. Nel mio caso? Kinzie! La spalla perfetta, soprattutto nelle parti comiche XD
Insomma, tanto di cui ragionare e parlare. Una cosa, tra le prime, è il fatto che noi, con l’avvento di internet sempre connesso alle console, siamo diventati beta tester paganti. Mi spiego: prima, un gioco, doveva essere perfetto! Ciò era dovuto al fatto che, una volta messo in commercio, diventava impossibile rimediare ad eventuali errori. Ora, invece, tutto può essere corretto “in tempo reale”. Non occorre, quindi, fare un lavoro di correzione: Tanto ci siamo noi coglioni del “day one”, a fare da tester!
Altra cosa, di cui parlare, è il fatto che non si tenti a fare qualcosa di nuovo. Dragon’s Dogma assomiglia a Monter Hunter, una delle colonne portanti della Capcom; Saint Row punta su successi e clichè fasomi e di sicuro successo. Altro esempio (spoiler) sono i remake di Kingdom Hearts: possibile che, per vendere, si ricorre a giochi del 2002? Non nascondo, però, che mi sono commosso, quando ho visto il video iniziale del primo KH! Giochi PERFETTI sotto ogni punto di vista: storia, canzoni, caratterizzazione personaggi… TUTTO!
Vabbeh, ho parlato fin troppo :P Alla prossima :)

lunedì 12 gennaio 2015

Award – Condividere l’Amore

Ciao a tutti, belli e brutti! (ma soprattutto alle belle :P)

Mi sono ritagliato qualche minuto di libertà, da joypad insistenti e schermate eloquenti di mostri da ammazzare che “più sono grandi e più fanno rumore quando cadono” (ve ne parlerò poi, tranquilli :) “Poi quando?”, dite? Ecco… non c’avevo pensato…)
Ma parliamo del motivo per cui scrivo il post. La buona 17lastella, dall’alto del suo “Condominio felice ed altre storie”, anche se non ha ancora rivelato il piano a cui abita, mi ha premiato con questo award: “Condividere l’Amore”.

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Ora, più che mai, abbiamo bisogno d’amore, soprattutto dopo gl’eventi della Francia. Ma, prima dell’amore, penso che serva “l’imparare” ad amare od il “Tornare” a provare questo sentimento. Il cuore di tutti si è inaridito e, cosa più preoccupante, si tende a… come dire… abituarci a questo “stato”. Cosa succede, quindi? Succede che, chi riesce ad amare, diventa un’oasi nel deserto. Ristoro, tra l’altro, celato dai miraggi dovuti al clima proibitivo. Non so cosa si possa fare, per risolvere queste problematiche; le risposte sono tante e, ognuna, diversa e con il proprio grado di sfida e riuscita.
Io non so dare amore, lo ammetto (oppure ci riesco e non me ne accorgo). So che sono il primo a non amarmi ma che farebbe di tutto, per proteggere le persone a cui tiene.
Il mio buon proposito, quindi? Riuscire a volermi bene. Pretendere di amarmi, in poco tempo, è pressoché utopistico! Iniziamo dalle basi, no? E, una volta raggiunto l’obbiettivo, farlo capire a chi ti circonda.
Si parla di “donare” amore e gioia… ma, forse sarò deficiente, penso che sia impossibile donare queste cose in maniera volontaria. Mi spiego: se sei felice, lo si vede. E, se lo si vede (magari con un sorriso), riesci a far felici anche gl’altri! Un poco come lo sbadiglio, che lo si “attacca”! Penso che OGNI emozione sia potenzialmente contagiabile; amore e felicità non esenti.
Se non siamo felici noi, quindi, non è possibile dare felicità. Fare finta di esserlo, naturalmente, attacca solo finta felicità. Tanto vale provare a fare qualcosa di autentico, no? Per me, la risposta è “si” :)
Che altro dire, quindi? Dopo aver fatto discussioni del tipo vecchio saggio/adolescente ubriaco, tra l’altro! Vi lascio con i miei nominati e, soprattutto, le regole dell’award :)

Alla prossima!
Iniziamo questo nuovo anno con un Award che rappresenta l’Amore, io vorrei condividere questo simbolo d’amore con voi tutti ..
“Il mio obbiettivo è, portare l’amore nel mondo, offrire amore a chi ne ha bisogno, condividere l’amore che porto nel cuore”
Condividi questo premio con i tuoi amici Blogghisti (almeno 5) e scrivi anche il tuo obbiettivo, portiamo tutti assieme l’amore nel mondo. Ti abbraccio con amore e sincera amicizia Rebecca.
Tratto da Rebecca


P.S.: Poi, come dico sempre, guardate a lato, tra i “BLOG CHE SEGUO”. Non ci deve essere bisogno di un award, per far conoscere altri blog :P

sabato 10 gennaio 2015

Award WIP (ovvero: ci sto lavorando [ovvero: non è vero, le console mi hanno prosciugato l'anima])

Saluti lanciati, a tutti :)

Ricompaio ora perchè, prima di vedermi "Chi l'ha visto?" sotto casa, preferisco dare mie notizie, in maniera autonoma :P Che dire? Sto bene :) Ho un award da fare, assegnatomi da 17lastella (che ringrazio ancora :) ) e che, prima o poi, farò. "Prima o poi", perchè sono quel momento indaffarato. Diciamo che mi sono rovinato la vita. Vi spiego: ormai saprete tutti che sono iniziati i saldi, no? Beh... nel mio caso, "saldi", vuol dire "comprarsi videogiochi da giocarci per tutto l'anno o fino alle prossime offerte". E, cosa alquanto ovvia, i saldi sono PER TUTTI. Non ovvia per Gamestop: i loro saldi (Compri due giochi, con il bollino dell'offerta, e quello meno caro lo paghi 5€) sono accessibili SOLAMENTE a chi ha la loro tessera. Va bene che la puoi fare gratis (ma anche a pagamento)... ma perchè? Ora non sono più libero di usufruire dei tuoi saldi? Ora, se non sono tuo tesserato, vengo considerato feccia? Dire che, questa cosa, mi abbia fatto incazzare, è dire molto poco. Ho deciso, quindi, di fare guerra alla catena, a modo mio (e voglio ricordare che l'award si chiama "condividere l'amore"...).

Inizialmente, mi ero impuntato di non andare più al gamestop, pensando che ci fosse qualche fregatura sotto, soprattutto nel fare la carta. Mi sono informato, su internet. L'aver appreso il funzionmento della "Gamestop+" ed il fatto che fosse gratis, mi hanno fatto salire la rabbia. In sostanza, volevo incularli a sangue. Ricordandomi i giochi in offerta (si, avevo gia fatto un giro), sono andato a prendermi due giochi da 40€ (spendendo 45). Poi, con molta naturalezza, sono uscito, ho aspettato 10 minuti, e sono rientrato per prenderne altri 2: uno da 20 e uno da 30 (spendendo 35). Perchè? Pensateci bene: "Compri due giochi, con il bollino dell'offerta, e quello meno caro lo paghi 5€". Lo sconto, se avessi fatto conto unico, sarebbero andati a quello da 20 e da 30 (quindi "40+40+5+5=90"). Facendolo a "due tempi", lo sconto è andato su uno da 40 e poi su quello da 20 ("(40+5)+(30+5)=80"). Risultato? Ho comprato 4 giochi, al costo di 1 nuovo e recente, ed ho risparmiato 10€. Ormai è così: c'è da fare gli stronzi anche per divertirsi. (poi, vabbeh, ho trovato un quinto gioco ma "è stato un regalo". Da tutte le parti, dopo 2 anni dall'uscita, costava 50€; l'ho trovato a 30 e ne ho approfittato. Quindi, per tutto l'anno, sono a posto :)

Per i curiosi:

  • Kingdom Hearts 1.5 Final Mix

  • Kingdom Hearts 2.5 Final Mix (mi ero detto che non avrei mai comprato un "Remastered" [giochi vecchi rifatti in HD], ma Kingdom Hearts è una saga che mi ha riempito il cuore e che mai smetterò di amare.)

  • Saint Row IV (Semplicemente, volevo provarlo)

  • Demon's Soul (Finalmente ho TUTTA la saga dei "Soul"!)

  • Dragon's Dogma (Comprato a parte, non al Gamestop. Mi sta piacendo parecchio!)


Quindi, per chi può capire, sa quanto sia nella cacca, con i tempi (non mi bastano 24 ore XD). Calcolate, anche, che ho 4 libri da leggere (oltre quello che sto finendo) ed un corso, quasi giornaliero, che sto seguendo.

Di nuovo per i curiosi:

  • Cronache del Mondo Emerso: Le Storie Perdute (mi mancano un centinaio di pagine)

  • Harry Potter 6

  • Harry Potter 7

  • La ragazza drago 1

  • I regni di Nashira 1 (che è due anni che sto rimandandone la lettura XD)


Ora sapete. Compatitemi; compatite la mia stupidità! (Beh... il lato positivo è che ho l'anno pieno, per quanto riguarda i passatempi XD)

Ultima cosa, ma prima per importanza. Non sono da argomenti seri, lo sapete, ma ciò che è successo in Francia, al "Charlie Hedbo"... Non è stato "solo" un attentato ad una nazione ma a tutto il mondo della stampa e, generalizzando, alla scrittura ed al disegno/vignettistica/fumettistica. Io, che ho sempre l'offesa pronta, non riesco a dire niente. Non riesco perchè mi sembra inutile: Certi uomini, ormai, hanno raggiunto un tale livello di ottusità che, l'unica cura, sarebbe fargli il lavaggio del cervello a suon di mazzate sul cervelletto. Abbiamo lottato tanto, per la libertà di pensiero ed ora, gli stessi che anno combattuto per averla, stanno cercando di smontarla. Io... davvero: non ho parole. Ed il mio silenzio non è di protesta... è di rassegnazione.

Vi lascio con una vignetta che, in pieno, rappresenta il mio pensiero. Ciao.

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