martedì 25 novembre 2014

Post a caSSo #17: Ai miei tempi (Ovvero: la moda di essere videogiocatore medio)

Salve a tutti :)

Si, lo so: devo fare il post per il caffè letterario, lo so! Ma voglio farlo per bene e voglio concentrarmi!

Ma... quando vedi certi video... non puoi non condividerli. Video che, in 20 minuti, dicono TUTTO quello che pensi ed anche DI PIù!

E, il bello, è che ci sarà gente che non lo capirà, questo video... ma è ben chiaro: così chiaro che è fastidioso e pungente. Perchè, la gente che vuole litigare, tende ad omettere certe parole. ([SPOILER] e scommetto che, molte ragazze, lo faranno! Non ascolteranno la parola "eccezione"!)

Non saranno parole di un profeta, quelle di Croix89/Marco Merrino, ma sono parole colme di ragionamento e di verità.

Buona Visione.

[youtube https://www.youtube.com/watch?v=MRS26tDCa9E?rel=0&showinfo=0&w=560&h=315]

4 commenti:

  1. Posso dire che concordo con quello che dice, anche se lui mi sta leggermente sui cosiddetti. Essere videogiocatori adesso è di moda... quando ero piccola invece venivo presa per il culo. Ma intanto il gregge deve sempre seguire una moda che poi passerà e a me, sinceramente, dei finti giocatori mi frega poco visto che a me non cambiano l'esistenza. Ciao, buona giornata ^-^

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  2. Marco è, nel suo parlare, parecchio grezzo e senza peli sulla lingua ma menomale (o purtroppo, dipende dal contesto con cui lo si guarda) dice cose vere. Lo si ama o lo si odia, insomma.
    Sinceramente, frega poco anche a me, delle persone... ma, questa gente, sta modificando il mondo videoludico e, quindi, sono un vero e proprio cancro, per i veri videogiocatori.
    Buona giornata anche a te :)

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  3. Più che queste persone è la società in generale a modificare il mondo videoludico e non solo (guarda anche film, ecc) e dopo il gregge segue le mode. Una cosa che non ho condiviso è il discorso sulle donne. Ok, ammetteva che ci sono eccezioni, ma è esagerato dire che le donne, in generale, non sanno giocare ai videogame. Anzi, è sbagliato. Una bambina, spesso, viene educata a giocare con le bambole, mentre il bambino con il gameboy e dopo crescono già preimpostati in certi "ruoli". Io ne so qualcosa, visto che ho ottenuto il mio primo videogioco a dieci anni, prima i miei non volevano comprarmeli. Adesso ci sono molte più ragazze interessate al mondo dei videogiochi: chi per vera passione chi per farsi vedere dai ragazzi, ma per me è comunque una cosa buona. Io, personalmente, non mi sono mai definita girl gamer, gioco solo ai miei video giochi e tanti saluti, ma di certo non giudico o disprezzo chi lo fa. In generale concordo con molte cose che ha detto ma per altre per me esagera.

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  4. Forse doveva ampliare il discorso come hai appena fatto te, sulle ragazze. Il fatto è che, questa "rabbia", viene fuori da un cambiamento che sembra inarrestabile.
    Lui, e lo spero, ha incolpato tutte quelle ragazze che hanno fatto diventare "gamer" e "nerd" nuove categorie del mercato dei porno.
    Anche sul fatto di crescere preimpostati... è frutto di pregiudizi: i giochi sono per tutti i sessi. L'abbiamo capito troppo tardi e, soprattutto, male.
    Merrimo, ricordatelo, rimane pur sempre un personaggio (simile o no ala sua persona): deve comunque recitare la sua parte.

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