Verità Vs. Bugia

Mentre sorseggio la mia spremuta d’arance rosse, vi saluto con un grandissimo “Ciaone! :D”

Nuovamente, siamo a parlare per il caffè letterario e, dopo aver staccato telefoni, citofoni, piccioni viaggiatori e madri desiderose d’aiuto, mi ritrovo a scrivere con immensa calma :)

Allora… onestà… ahahahahaha! *rotola a terra dalle risate* ah… eravate seri…

Onestà… questa rara perla, nell’immenso mare del web… si, rara: esiste ancora ma è difficile da trovare. Difficile perché non c’è più, almeno in molti, quel moto di passione che prima esisteva. Un moto che sembra essere passato di moda. (quante volte ho scritto “moda”, in questo blog? Non lo so! Mi sembra di essere un numero di “Cosmopolitan”!)

Ma… perché succede tutto questo? Si, sto per dirlo, non rompetemi la fava! SOLDI! Si: BIG MONEY! Cioè… per i grandi “nomi”, è così. La ragione, a logica, sembra evidente: La casa produttrice mi manda i loro prodotti (quindi non li pago) e, se continuo a parlarne bene, continua a mandarmi roba. Al contrario, se ne parlo male, non mi manda niente e, anzi, mi mandano a fanculo. SPIEGAZIONE: la gente è pigra, ormai è chiaro a tutti. Quelli più atletici, chiamiamoli così, continuano a fare ricerche sul web, per informarsi del prodotto… ma giusto su uno o, col massimo dello sforzo, due siti! Quindi, se la persona in questione, finisce su un sito dove c’è una brutta recensione, questo penserà che il prodotto sia cacca quando, magari, era solo la/il blogger a scrivere offese gratuite a quel marchio.

In sostanza, bisogna parlare bene dei prodotti (anche se di merda), per aiutare l’azienda a vendere. Perché, ormai, non importa la qualità… importa il guadagno. Non esiste più il venditore che ti dice “guardi, le consiglierei quest’altro prodotto”, esiste invece il “io lavoro a progetto e devo venderti questa merda solo per guadagnare pochi spiccioli in più” o “fottesega di cosa scrivo! Se ne parlo bene, continuano a mandarmi roba e non spendo una sega! :D”.

Questo materialismo, quindi, è andato a segare le gambe dell’onesta. E, quindi, s’è andata a creare una società piena di BUGIE e di cose (volutamente) NON DETTE. Un mondo dove, la verità, è merce rara e, se trovata dalle persone sbagliate, comprata per metterle il bavaglio; un bavaglio chiamato “mercato”, chiamato “soldi”.

Il punto è: le grandi ditte lo fanno per soldi... ma te (generico a chi lo fa), che ti senti soddisfatta/o per aver ricevuto un like da una perona che manco conosci e, come minimo, te l'ha messo per errore o per pietà, perchè ne sei così ossessionata/o! Capisco su Youtube, che i like ti fanno guadagnare... ma se non hai la partnership, non guadagni un cazzo! Se vuoi apprezzamenti, cercateli fuori casa, invece che su un social network di sta ceppa di minchia!

Lo so: sembro un cospiratore del cavolo, dicendo sempre che è colpa del denaro… ma, pensateci: vi accorgete che, quasi per tutto, si deve parare sempre su soldi e/o apparenza e/o sesso? Credetemi: avrei preferito essere cospiratore, invece che un semplice alieno, che scrive recensioni su ciò che vede.

Voglio ancora credere in posti, sul web, pieni di VERITà, di orgoglio per le proprie parole, colme di ONESTà, e di propri pareri GENUINI! E, spero sia scontato ma lo dico lo stesso, NON VOGLIO ESSERE DELUSO E VEDERE LE MIE SPERANZE SGRETOLARSI!

Dobbiamo ricominciare a spingere il mondo e tornare padroni di noi stessi. Non dobbiamo cadere vittima delle BUGIE.